domenica 21 ottobre 2012

Cantiere 2._anno zero

Lugano, 9 - 11 novembre 2012
Cantiere pratico con la compagnia Muta Imago (Roma) 

Il Cantiere 2. si sviluppa sotto forma di Cantiere pratico incentrato sul tema della biografia condotto dalla Compagnia Muta Imago (Roma).
Come si può raccontare una vita in scena oggi? Una vita intesa come l'archivio di immagini visive, sonore, testuali che restano del passato di una persona. Le sue tracce: le fotografie sempre uguali dei compleanni, quelle sempre diverse dei documenti di identità; le cassette, i cd con le canzoni preferite; i poster che venivano appesi sopra al letto, i vestiti che non vengono più indossati ma che continuiamo a occupare spazio nell'armadio, le registrazioni, le voci, i messaggi sul cellulare, i post su facebook, i video. Come fare per trasformare questo archivio di immagini in materia prima per un lavoro sullo spazio, sul movimento e sul ritmo? Dove si collocano le nostre immagini passate? Cosa rimane di noi negli oggetti accumulati, nelle fotografie scattate, negli attrezzi usati, nei luoghi abitati? Cosa resta nel mio corpo oggi della velocità dell'infanzia, della goffaggine della pubertà? Cammino ancora come camminavo allora? Come restituire il mio carattere passato in scena, attraverso il mio corpo presente? Per tre giorni, si lavorerà su se stessi, sulle proprie immagini passate. Ai partecipanti verrà chiesto di portare con sé alcuni oggetti appartenenti al loro passato e di realizzare una serie di compiti preparativi,che saranno la base per costruire il percorso didattico. Sarà un lavoro sulla memoria e sull'archeologia. Come astronauti appena atterrati sulla luna, ci si muoverà leggeri nello spazio, raccogliendo campioni, osservandoli e cercando di capirne il significato. La scena sarà il luogo della ricerca, nel senso più assoluto: uno spazio abitato dalle tracce, fisiche, materiali, dei partecipanti stessi, con cui entrare in relazione per poter sviluppare un racconto, o la possibilità di un racconto. Come scienziati o archivisti, si condurrà uno scavo di queste immagini per capire come tornare a far loro prendere forma, per ricomporle nel gesto e nella via che dalla paura conduce alla bellezza. Un lavoro sulle azioni fisiche e sulla costruzione materiale della scena entrambe considerate come forme di scrittura: sulle parole da scrivere e da guardare più che da pronunciare, sulle liste, sull'improvvisazione, sulla lettura, sul sospiro e sull'archivio come forma di costruzione narrativa. 

Muta Imago (Roma)
Muta Imago nasce a Roma nel 2004. È un progetto di ricerca artistica guidato da Claudia Sorace (regista) e Riccardo Fazi (drammaturgo-sound designer). Il gruppo ha prodotto in questi anni spettacoli teatrali, performance, installazioni in cui l’indagine tra l’essere umano, lo spazio e il tempo, riveste un ruolo principale. Nel 2009 la compagnia ha vinto il Premio Speciale Ubu, il Premio della critica da parte dell’Assocazione Nazionale dei Critici di Teatro e il premio DE.MO./Movin’UP. Nello stesso anno Claudia Sorace ha vinto il Premio Cavalierato Giovanile della Provincia di Roma e il Premio Internazionale Valeria Moriconi come “Futuro della scena”. La compagnia riceve dal 2009 il contributo dal MiBAC come Progetto Speciale. Nel 2011 Claudia Sorace ha vinto il premio per la miglior regia per gli spettacoli (a + b)3 e Lev presentati all’interno del XXIX Fadjr Festival di Tehran.

Dettagli
Orari: venerdì 9 novembre: 18.30 – 20.30 / sabato 10 e domenica 11 novembre 10.00 – 13.00 e 14.30 – 18.30
Numero massimo di partecipanti: 10
Iscrizione: obbligatoria
Obbligo di frequenza
Destinatari: spettatori, studenti, professionisti della scena, operatori teatrali, giornalisti o praticanti giornalisti
Costo: CHF 100.-, gratuito per professionisti della scena ticinese under 35, studenti e apprendisti.
Per iscrizioni: tre60arti@gmail.com
Informazioni: Paola Tripoli 079 779 01 83 / Cristina Galbiati 091 647 00 47

Scadenza iscrizioni: 5 novembre 2012

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